Opzione Donna 2022: a chi spetta e cosa cambia
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Direttore: Alessandro Plateroti

Opzione Donna, come funziona e cosa cambia

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Pensioni, Opzione donna 2022: come funziona, quali sono i requisiti e cosa cambia. Le istruzioni sul sito dell’Inps.

Il governo ha deciso di prorogare anche per il 2022 Opzione Donna, ossia la formula pensionistica attraverso la quale le lavoratrici dipendenti possono andare in pensione con almeno 58 anni di età e 35 di contributi.

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La legge di bilancio 2022 ha esteso la possibilità del pensionamento anticipato “Opzione donna” alle lavoratrici che, al 31 dicembre 2021, abbiano compiuto 58 anni di età, se dipendenti, 59 anni di età, se autonome, e che abbiano maturato almeno 35 anni di contributi, a condizione che optino per la liquidazione della pensione con le regole di calcolo del sistema contributivo“, si legge sul sito dell’Inps.

Come funziona Opzione donna

Con Opzione donna possono andare in pensione le donne con almeno 58 anni di età e 35 di contributi, nel caso delle lavoratrici dipendenti. Per quanto riguarda le lavoratrici autonome, possono andare in pensione le donne con 59 anni di età e 35 di contributi.

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La proroga della maturazione dei requisiti

Come specificato sul sito dell’Inps, il diritto alla decorrenza della pensione si consegue trascorsi:

12 mesi dalla data di maturazione dei requisiti previsti, nel caso in cui il trattamento pensionistico sia liquidato a carico delle forme di previdenza dei lavoratori dipendenti;
18 mesi dalla data di maturazione dei previsti requisiti, nel caso in cui il trattamento sia liquidato a carico delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi.
Le lavoratrici del comparto Scuola e AFAM possono conseguire il trattamento pensionistico rispettivamente a decorrere dal 1° settembre 2022 e dal 1° novembre 2022.

Quindi per poter usufruire di Opzione donna bisognerà aver maturato i requisiti minimi entro la fine del 2021.

La decorrenza del trattamento pensionistico non può essere comunque anteriore al 1° febbraio 2022, per le lavoratrici dipendenti e autonome la cui pensione è liquidata a carico dell’Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO) e delle forme sostitutive della stessa, e al 2 gennaio 2022, per le lavoratrici dipendenti la cui pensione è liquidata a carico delle forme esclusive dell’AGO“, si legge ancora sul sito dell’Inps.

Come presentare la domanda

È possibile presentare la domanda sul sito dell’Inps o tramite il patronato o i professionisti abilitati.

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ultimo aggiornamento: 16 Gennaio 2022 14:55

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